domenica 26 maggio 2013

crostatine alle fragole e... le mille bolle blu!

Tortine di fragola e … le mille bolle blu!

Fragolina è una delle migliori amiche di Melina.
Fragolina è una delle fatine preferite di Melina.
Fragolina è una fatina primaverile che ama le tinte tenui, i tessuti svolazzanti e le stampe floreali.
Fragolina ha una montagna di capelli sulla testa.
I suoi capelli di solito sono molto arruffati e stropicciati. I suoi capelli sono molto difficili da districare.. ed allora lei che non ama andare contra natura… li lascia lì, li lascia seguire il loro corso e la loro inclinazione. E così tra un nodo e l’altro hanno trovato dimora piccoli insetti dalle ali colorate, dalle ali variopinte, dalle ali più grandi o dalle ali più piccole, più lunghe, più larghe, meno lunghe, meno larghe.
Ronzano tutto il giorno questi fantastici animaletti  e con il loro ronzare fanno da colonna sonora alle giornate di Fragolina.
La fatina intanto se ne sta nel suo laboratorio e mescola, sperimenta, dosa, versa e miscela.
Se ne sta lì tra alambicchi, ampolline, bottigliette colorate in vetro soffiato.


Ne fa profumi per la casa, profumi per il corpo, profumi per l’ambiente.
Sperimenta crema, lozioni, detergenti,… saponi e saponette, sali da bagno, shampoo e bagnoschiuma.
Ma lei  fra tutti ha una preferenza assoluta: il bagnoschiuma. Quelli scintillanti sono la sua passione. Per l’esattezza quelli scintillanti, rosa e al gusto…. fragola, meglio ancora fragolina di bosco.
Melina ne conserva gelosamente delle graziose bottigliette nel suo mobiletto del bagno. Fragolina ogni anno per il compleanno della fatina, le fa recapitare una graziosa bottiglietta.
Oggi è sabato, e il sabato Melina dedica un po’ del suo tempo alla cura del corpo.
Oggi è sabato e di qui a poco Melina farà un bel bagnetto!
Ha riempito la vasca di acqua bella calda e vi ha versato dentro un bel tappo di bagnoschiuma. Lentamente si immerge e come per magia nella vasca cominciano a crescere bolle… crescono crescono crescono.

 Sono grandi, splendenti, luccicanti… Sono bolle iridescenti che svolazzano leggere nell’aria. Si adagiano, continuano a volare. E così volando lasciano una scia, profumata, dolciastra, avvolgente… ed un soave aroma di fragoline di bosco velocemente riempie la stanza… e tutto attorno ne viene avvolto. Lentamente Melina prende una bolla fra le mani. E’ impalpabile. E’ trasparente. E’ leggera. La osserva, attentamente e vede la sua immagine riflessa… distorta… le affida un pensiero, un intimo pensiero, un tenero pensiero, poi soffia, soffia e ancora soffia forte e questa leggera si alza leggiadra nell’aria. Vola la bolla alta, sempre più alta. Sale su sempre più su. Ancora un po’… e poi pof… si dissolve. Scompare. Non esiste più. Ma il suo messaggio è volato libero nel cielo… ma sicuramente ...senza alcun dubbio ... senza alcuna incertezza ... sarà  arrivato a destinazione.

Come fare per fare


Pasta frolla (una dose ,circa 300 g non lascio la ricetta tanto ognuno ha la propria)
300 g di ricotta  (io sicuramente di pecora della campagna romana)
250 g di panna fresca da montare
60 g di  zucchero + altri 60 g
300 g di fragole
un limone
due cucchiai di Sambuca Molinari
due rossi d'uovo

Come fare per fare.


Lavare per bene le fragole ( meglio se biologiche) sminuzzare e cospargere con 60 g di zucchero e una spruzzata di limone. far riposare in frigo.
Stendere la pasta frolla dentro i pirottini, bucherellare il fondo ed infornare per 15 minuti a 180 °
Togliere dal forno.
Intanto preparare una crema unendo la ricotta setacciata, 60 g di zucchero, la purea di fragole ridotte così frullandole con un frullatore ad immersione.Unire ancora i due rossi d'uovo leggermente sbattuti, i due cucchiai di Sambuca Molinari e ancora i 250 g di panna leggermente montata.
Versare la crema dentro la base di frolla precotta ed infornare ancora per altri 15 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare e decorare con fragoline fresche ed intere. E voilà le torine sono pronte!
Ho tante cose da dirvi ma sono stata già troppo lunga oggi. Ringrazio però con tutto il cuore Seleny Luna per avermi donato il premio

ed ancora Simona Gentile
 per avermi donato il premio

 Grazie , grazie mille amiche mie:
dicono che devo esporre a voi 7 cose che parlano di me
1) amo la vita
2) amo tanto ridere
3) amo prendere tutto con leggerezza
4) a volte mi prendo in giro da sola
5) amo da morire i dolci, ma preferisco da mangiare....i salati
6) sono magra ma ho una mamma grassa ma tanto felice
7) sono mamma, moglie e figlia... in ordine di sentimento e devozione
...e aggiungo ancora che amo il mio blog e qui dentro mi sento veramente me stessa e finalmente libera di dire quello che sento, di esprimere me stessa...
e ancora buon We a tutte voi amiche mie!

sabato 18 maggio 2013

Piccoli fiori e piccoli dolcetti!

Piccolezze!



Penso che in natura a volte le cose più piccole, quelle che apparentemente possono sembrare più insignificanti, quelle che nessuno ha mai preso troppo in considerazione, quelle dove non sono stati scritti libri o fatte recenzioni, quelle piccole cose che magari in un primo momento possono lasciarti indifferente,....  siano invece da riconsiderare, da guardare con nuovi occhi, bisogna pur dargli una seconda possibilità.
Io trovo in tutte queste piccole cose ... il mio mondo, la mia fonte di ispirazione, il mio modo di essere!
E così il risultato sono piccole cose, piccoli oggetti, piccoli pensieri, piccoli dolcetti...ma che raccontano e contengono un mondo intero!






Piccoli dolcetti
I dolcetti di questo post sono tutti per Robertahttp://thedreamingseed.blogspot.it/. Il contest che lei ha pensato è veramente il pane quotidiano di molte di no. Ci ho pensato su e poi ho preparato in 10 minuti questi dolcetti che sono più apparenza che altro. Veloci, anzi velocissimi da fare, veloci,anzi velocissimi gli ingredienti da comprare,veloci anzi velocissimi a finire una volta portati a tavola!


Cosa occorre per fare

Una tavoletta di cioccolato al latte
equivalente a 100 g di peso
Due tazze di riso soffiato di quello per la prima colazione
equivalente a 70 g di peso

Come fare per fare

Spezzettare la tavoletta di ciocco e sciogliere a bagnomaria.
Togliere dal fuoco e aggiungere il riso, mescolare bene e versare il tutto in pirottini.
decorare se vi va con piccoli fiorellini di zucchero, corallini colorati, smarties, ma ancora,fogliolini di erbe aromatiche, petali di fiori freschi (commestibili) e tutto quelllo che la vostra fantasia suggerisce. Riporre i frigo e ...voilà il dolcetto è pronto!
Con questa ricetta partecipo al contest

sabato 11 maggio 2013

Happy mother's day e cupcakes al caramello!










Happy mother's day a tutte le mamme del mondo!

 

Cupcakes al caramello

Cosa occorre per fare
( per circa 20 pezzi)

125 g di farina autolievitante
30 g di farina 00
300 g di caramello di quello per farcire
70 g di zucchero
180 g di burro
 3 u0va
...ed ancora per decorare...
Ghiaccia reale
pasta di  zucchero
coloranti alimentari

Come fare per fare

In una ciotola montare il burro tenuto a temperatura anbiente e lo zucchero. Aggiungere un uovo alla volta, ed infine il caramello ed infine le farine setacciate,
Distribuire l'impasto nei pirottini ed infornare a 180° per circa 20 minuti.
Ora lasciare raffreddare e decorare a piacere... io ho decorato stendendo uno strato di ghiaccia reale e dei boccioli di rosa in pasta di zucchero!
E voilà i cups cakes sono pronti!

mercoledì 8 maggio 2013

Tre torte speciali

Le tre torte.


Metti un invito ad una cena.
Metti un invito ad una cena molto importante.
Metti un invito a cena con il sindaco.
Metti un invito ad occuparsi del dolce.
Metti che ci sono circa sessanta invitati.
E allora cosa proporre?
Ho pensato e ripensato e alla fine sono giunta ad una conclusione.
Volevo andare sul sicuro con ricette dove vi è una certezza, anzi due: la riuscita perfetta e un gusto ricercato e gradevole.
Allora mi sono fidata ad occhi chiusi di una ricetta che già da tempo avevo adocchiato, segnato e commentato!
Sono andata sul sicuro. sicura dell'ottima riuscita! Mi sono affidata a lei, la "Signora delle bloggers" la numero uno delle bloggers che si occupano di cucina,una musa per me e quindi collegandomi al blog dolciagogo, ho scaricato la ricetta della Torta Raffaello. Poi ho contattato Imma che mi ha subito risposto e supportata e ho sfornato questa splendida torta!
E' stato un gran successo! Non ne è rimasta nenche una misera fettina magari da gustare il giorno dopo. Neanche le briciole.


Poi non ancora soddisfatta ho cominciatao a cercare in giro e sono capitata nel blog di BinBun Beta, ed ho scovato una ricetta di una torta alle fragole molto molto interessante. Non conoscevo ne Beta ne il suo blog, ma mi sono subito fidata di lei e della sua ricetta. Io ho solamente sostituito ai savoiardi i biscotti pavesini, che trovo più delicati e leggeri. Dovete assolutamente provare questa ricetta:è semplicemente stupenda.
Il risultato è stato questo!


Poi non ancora soddisfatta ho fatto una crostata semplice semplice, con base di frolla, crema e decorata con fettine di kiwi. E il risultato è stato questo!


Poi ho messo assieme le tre torte e il risulatato è stato questo!



Ebbene un gran successo!
Direte voi e tu cosa hai messo di tuo?
Beh... io ho pensato tanto sul cosa fare, ho scelto bene le ricette da fare... e soprattutto ho fatto!
Sono stata contentissima del risultato ottenuto, soprattutto perchè ho scoperto che di certe persone ci si può fidare, che ti propongono ricette dettagliate, perfette e affidabili.....
Ebbene una cosa però la devo dire... alla fine della serata era sparita ogni traccia di torta... rimanevano solamente qualche fettina della mia crostata di kiwi.... cosa vorrà dire ciò?

venerdì 3 maggio 2013

Le piante selvatiche e le colline gialle!

La mia campagna e una crostata di farina gialla.


Quanto ha piovuto questo inverno non si può dire.
La primavera è arrivata, le giornate si sono allungate e riscaldate, ma le previsioni del tempo promettono ancora pioggia nei prossimi giorni.
Uffa questa poggia!
Però questa pioggia una cosa  buona l'ha fatta!Con la sua abbondanza, con la sua copiosità, ha reso le nostre campagne semplicemente meravigliose! Sono verdi verdi... di un verde intenso e schietto!
Le colline sono ricoperte di prati folti e qua e là puntini coloratini, macchie variopinte le donano contrasto: sono i gialli, i rosa, i verdi, i fucsia,...i lilla  dei fiori e delle infiorescenze selvatiche che forti e prepotenti tornano ogni anno puntuali a fare da cornice nelle nostre campagne.
Aglietto selvatico
Melo cotogno


Campanula

Portulaga


fresia selvatica

Trifoglio pratense

 Profumi ora intensi, ora lievi si liberano nell'aria. Fragranze odorose rienpiono i nostri sensi.
Io e le mie figlie camminiamo in mari verdi agitati dal vento, ci aggrappiamo ad arbusti forti che lo stesso vento ha piegato al suo gusto ... e veniamo avvolti da onde di  sensazioni travolgenti  e la fantasia spazia....
Sono un pò come loro io! Sono selvatica... ed è difficile imbrigliarmi o condizionarmi! Come loro ogni anno torno a splendere a primavera, e come loro sono semplice, senza fronzoli e senza pretese.
Tra tutte quelle che preferisco e forse quella che mi somiglia di più è la ginestra.

Ginestra
Cresce abbondante qui da noi, è una delle piante più colorate della macchia mediterranea, preferisce il mare,non ha bisogno di tanta acqua, è capace anche di svilupparsi in terreni arsi dal sole o brulli. Cresce anche là dove il vento inpetuoso e fastidioso non permette ad altre piante di svilupparsi. Ha foglie fibrose, filoformi, lisce ma appuntite all'apice, I suoi fiori sono di un giallo intenso, del colore del sole, del caldo e della bella stagione. Poi basta passarle vicine, basta solo una tenue carezza dell'aria, basta solamente un pò di brezza,   ed ecco che un profumo intenso, una fragranza inconfondibile si libera nell'aria e profuma  le nostre gionate, le nostre strade, le nostre passeggiate....i nostri sogni e i nostri ricordi!
Sono così io... senza se e senza ma.....

Crostata di farina gialla





Questa crostata è semplicemente strepitosa.
La ricetta mi è stata data da una bella signora amica di mia sorella. é una ricetta semplice, ma piena di gusto e molto profumata! E' gialla come un fiore di ginstra,... è spartana... un pò come me!
E' una crostata senza se e senza ma!

Cosa occorre per fare

200 g di farina per polenta
200 g di farina 00
200g di burro
200 grammi di zucchero
2 uova intere e 1 tuorlo
1/2 bustina di lievito per dolci.
1 barattolo di marmellata a proprio gusto (Io ho scelto una marmellata di fichi fatta in casa)

Come fare per fare

Mescolare all'inizio le farine e aggiungere poi il burro e sbriciolare. Aggiungere ancora lo zucchero, il lievito ed infine le uova. Lavorare velocemente l'impasto e far riposare per almeno 30 minuti avvolto da pellicola. Stendere l'impasto non troppo sottile, adagiarvi una marmellata a vostra preferenza  io ho messo una marmellata fatta in casa sul finire dell'estate con i fichi settembrini. Decorare con un bel bordo e delle strisce ed infornare a forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.
E voilà la torta è fatta!
Con questo ricetta partecipo al contest