venerdì 24 agosto 2012

Melina va al fresco

MENTINA
Che caldo!!!”
”Che gran caldo!!!”
 Melina Fatina Pasticcina non ce la fa proprio più!!! In 4 e 4 8 prepara la sua valigia e parte.

Se ne va in vacanza.
Va a trovare la sua amica di vecchia data Mentina Fatina Frescolina.

Mentina vive al nord … molto al nord. Al nord di nord.
E’ una fata cristallina, che ama gli abiti dai toni freddi e i tessuti freschi.
Ha i capelli color del ghiaccio e una pelle eburnea.
Ama le scarpe!!! Ama soprattutto le scarpe con i tacchi alti: mai meno di 12 centimetri i tacchi delle scarpe che indossa, anche le ciabattine per scendere dal letto hanno tacchi vertiginosi..

Stravagante? Abbastanza.
Inoltre nelle tasche delle sue vesti non mancano mai … delle mentine che mastica continuamente di nascosto del suo dentista.

Melina ha pensato di pasticciare per lei un dolcetto … che possa essere di suo gradimento…

E dopo averlo avvolto con cura in un panno di cucina,


 chiude a chiave la porta di casa, e parte.
Destinazione?
Il fresco!!!
Torta fredda al cioccolato bianco e menta.


Cosa occorre per fare.
6 tuorli
150 g di zucchero
500 ml di panna fresca
2 rametti di menta
½ tavoletta di ciocco bianco
½ bicchiere di menta
12 g gelatina in fogli
Una scatola di biscotti Togo
Come fare per fare
Versare in un tegame 150 g di zucchero, 150 ml di acqua e i due rametti di menta. Portare a bollore per 5 minuti e formare il nostro sciroppo alla menta. Ora scegliere una ciotola termoresistente (per cuocere a bagnomaria) e a freddo montare i rossi d’uovo per almeno 10minuti. Mettere ora a cuocere a bagnomaria continuando a far girare le fruste. Ora a filo versare lo sciroppo di menta preparato che deve essere caldo e continuare a montare. Ora togliere dal fuoco e raffreddare. Nel frattempo tagliare 50 g di ciocco al latte a piccolissimi quadretti, montare la panna ben soda, ed incorporare  e mescolare il tutto. Versare in una ciotola, lo stesso è un tegame, e riporre in freezer per alcune ore ( se vogliamo anticipare i tempi la potremmo lasciare in freezer anche per alcuni giorni).
Per togliere la torta dal tegame, metterlo a bagno in acqua calda per alcuni secondi. Capovolgerlo su di un piatto e decoralo con la gelatina alla menta, preparata unendo ½ bicchiere di sciroppo alla menta con ½ bicchiere di acqua nella vale è stata sciolta la colla di pesce precedentemente ammollata.. Decorare tutta attorno con i Togo! Mangiarla subito dopo, oppure riporla ancora in freezer e tirarla fuori quando si avrà voglia di mangiarla!
Buon fresco a tutti!!!

lunedì 13 agosto 2012

Augurandovi Buon Ferragosto

FESTA DI FERRAGOSTO

Tema?
Barbecue e cocomero!
Ogni anno nella nostra casa in campagna  che si affaccia direttamente sul mare, organizzo una festa di fine estate.  Quest’anno invece con mia sorella Silvia abbiamo pensato di organizzare una festa di Ferragosto. Allegra, spensierata e molto più divertente! In fondo la festa di fine estate m lasciava sempre un po’ di tristezza… una estate che finisce, le giornate che si accorciano… melanconico…troppo melanconico! Allegria!!!! Allegria e ancora allegria! Festa di Ferragosto!!! Musica, cocktail, birra e bibite ghiacciate! Un ottima grigliata con tanto di pannocchie finali e … e naturalmente cocomero!!! Cocomero e … non solo!
Io naturalmente mi sono occupata dei dolci! E che dolci. Ho impiegato un po’ di tempo a decidere che dolci fare, come farli e come presentarli. Alla fine il risultato è stato questo! 
Il menù di dolci prevedeva:
Chesee cake con gelatina di amarena















Cheese cake con mousse e palline di cocomero

Poplova al cocomero

Torta alla nutella e caramelle gusto cocomero

Spicchi ci cocomero alla nutella

Torta al cioccolato bianco e menta

Biscotti di frolla al cocomero.

Mousse di cocomero in guscio di cocomero

Alla detta degli invitati( circa 60) era tutto molto buono. Ma quello che in assoluto hanno eletto il migliore della serata, è stata ...lo svelerò assieme alla ricetta in un prossimo post!
Visto il tema della serata avevo scelto un look misto tra lo chic e il bucolico. Il mio abito di seta nera con gonna a mezza ruota e sottogonna di tulle, era ravvivata da una deliziosa collana ispirata proprio a questo succulento e colorato frutto dell’estate.










E’ stata una splendida serata! E le serate riesco grazie agli ospiti che vi prendono parte. I miei ospiti sono stati tutti meravigliosi, ed è a loro che vanno i miei ringraziamenti.



A proposito, alla fine della serata abbiamo regalato ad ognuno un dolce pensiero, un augurio, una speranza…


 Alla 2,30 della notte si sono spente le luci…. Ancora nel buio splendide stelle cadenti hanno fatto da cornice alla serata…e subito dopo i nostri occhi si sono chiusi e… buonanotte a tutti!
Ma soprattutto Buon Ferragosto a tutti!!!

Biscottini alla frolla

Pasta frolla
550 g farina setacciata
350 g burro
200g di zucchero a velo setacciato
4 tuorli


Glassa
1 albume
350 g di zucchero a velo setacciato
3 cucchiai di succo di limone
un pizzico di sale

Coloranti
gocce di cioccolato

Preparare la frolla e metterla a riposare per almeno 30 minuti in frigo.  Tirarla fuori e stenderla accuratamente con il matterello. Tagliare a forma e mettere in forno caldo a 180° per circa 15 minuti. Estrarre e far raffreddare.
Nel frattempo preparare la glassa aggiungendo gli ingredienti ad uno ad uno e montando di continuo con le fruste elettriche, le stesse che usiamo per la panna.
Ora abbiamo una glassa bianca. Per colorarla ne prenderemo il quantitativo desiderato, aggiungendo colorante alimentare a seconda delle esigenze. Nel mio caso ho aggiunto dapprima colorante verde, per la buccia della mia anguria, poi ho aggiunto il colorante rosso per l'interno del frutto. I semini sono stati realizzati adagiando delle gocce di cioccolato sulla glassa ancora fresca. Naturalmente la glassa va posata sul biscotto con l'aiuto della sac a poches munita di una punta liscia.
Sembra un ò complicato? Non lo è affatto. Anzi vedrete che da oggi amerete come me i biscotti decorati adatti per tutte le occasioni.

giovedì 2 agosto 2012

Lolla va dal parrucchiere


 Questo non è il solito post di dolci!
Questo è un fatto che è veramente accaduto nella nostra famiglia.
Ieri Lolla , la mia piccola Lolla, volendo imitare la sorella è voluta andare dal parrucchiere. Anche lei ha insistito per farsi tagliare i suoi capelli.Noi abbiamo cercato di persuaderla a non farlo. Ma niente.... Insomma ieri abbiamo vissuto un DRAMMA, e la mamma per consolarla le ha scritto questa storia... che almeno un po' l'ha fatta sorridere!!!  A dire la verità è stata soprattutto la sorella Alice a ridere!!!
Il caschetto di Lolla

Quando Carlotta è nata tutto mi potevo immaginare tranne che potesse essere bionda e pelata! Alice alla nascita era nera e con una montagna di capelli!!! Invece Carlotta no!!! Eppure era già bellissima. Carlotta è stata portata dalla cicogna!!! Infatti per giorni e giorni le è rimasto il segno del becco della cicogna proprio dietro il collo!!! E questa non è legenda, è stato proprio il pediatra a spiegarmi il perché di quell’intenso segno rosso che partiva dalla nuca per arrivare ad occupare quasi tutto il dietro del suo collo!!!
Carlotta è nata tutta tempestata di glitter e brillantini! Così amo descriverla. Perché Carlotta è nata principessa!!! E’ principessa nell’anima! E  come tale ha un lungo percorso difficile e tortuoso da percorrere prima di godere appieno tutti i vantaggi di una principessa!
Ma cominciamo da capo!
In una notte e fredda, di un freddo inverno, quando tutti se ne stavano ben bene al calduccio sotto le coperte, quando tutti cominciavano a fare progetti per l’imminente Natale, proprio in una delle notti più fredde dell’anno, bussò alla finestra della casetta dai mattoncini rossi, una cicogna tutta infreddolita.
Veniva da molto lontano,  aveva le piume scomposte dal lungo volare tra nubi, raffiche di vento e cristalli di ghiaccio. Gli occhi erano rossi per il freddo e due lacrime brinate le illuminavano il volto.
Teneva tra il becco un fagottino ben imballato recante sopra uno splendido fiocco rosa!
Appesa sul lembo sinistro della coda del fiocco, vi era una etichetta con sopra recante una scritta dai caratteri aggraziati e romantici. Andai subito a leggere e sillabai forte  “Car-lot-ta”
Offrii alla cicogna una bella tazza di tisana addolcita da miele millefiori, mi congedai velocemente da lei ringraziandola, e trepidante mi recai da quel bel fagottino recante un nastro rosa e una etichetta con su scritto Carlotta. Aprii delicatamente, togliendo e scostando uno per uno tutti gli strati di tessuto di quell’imballaggio e scoprii mentre toglievo l’ultimo strato una faccina sorridente che mi tolse il respiro. Di pelle chiarissima, era completamente pelata e con una peluria chiarissima. Due guance prorompenti, tondissime e velate di rosso riempivano bene quel viso. Sorrise e nel sorridere due fossette deliziose si evidenziarono su quelle gote tenere e morbide.  Gli occhi erano ancora socchiusi, ma capii da subito che sarebbero stati meravigliosi!
Tutto il corpo riluceva di una luce insolita, brillante e a guardarla meglio la pelle era completamente cosparsa di glitter brillantini iridescenti
Profumava di buono e soprattutto di nuovo! Anche lei mi annusò e subito capimmo che eravamo fatti l’una per l’altra. L’impronta del becco della cicogna era ben impresso sul suo collo e sulla nuca, aveva sicuramente fatto un lungo viaggio, infatti era già affamata.
Si vedeva di già: sarebbe diventata una principessa! Di questo ne fui subito felice “Io mamma di una principessa!!!” Ma allo stesso tempo comincia a preoccuparmi, nella mia memoria di adulta che era stata bambina non vi era ricordo di principessa che non avesse sofferto chissà quali pene prima di  divenire principessa bella, spensierata e felice!
E subito la principessa Carlotta provò sulla propria pelle quanto sia difficile diventare una vera principessa!
Tutte le principesse che si rispettino e che sono degne di essere chiamate così, hanno i capelli lunghi e quasi sempre biondi.

Ebbene i capelli della principessa Carlotta non ne volevano proprio sapere di crescere! All’età di tre anni, la principessa era ancora completamente pelata, e questo le arrecava tanta sofferenza. Poi come per magia i suoi capelli cominciarono a crescere, a crescere e ancora a crescere a dismisura, finché non arrivarono all’altezza delle spalle! Finalmente! Ora la principessa avrebbe potuto fare acconciature, mettere fiocchi e nastri tra i capelli. Ma una grande sciagura colpì la piccola principessa Carlotta! La sorella, presa da grande euforia e da un attacco d’arte pensò bene ci sperimentare la sua creatività con un nuovo taglio di capelli sulla sorellina sua rivale! Disastro!!! Chiazze rasate ed in punti improbabili, ricoprivano l’intera testa della dolce Carlotta! Nulla fu possibile! Nessun rimedio poté attenuare il disastro! Solamente un taglio drastico fu la soluzione finale. E di nuovo la giovane principessa fu presa dallo sconforto! Povera principessa!!!! Così per cercare di sopperire alla sventura capitatele, cominciò ad ornare le braccia da svariati bracciali, più o meno brillanti, le dita si ricoprirono di anelli dalle molte fogge e il collo cominciò a piegarsi sotto l’incombente peso delle numerose e coloratissime collane e collier.
Le vesti cominciarono a coprirsi di ricami di paillettes luminosissime e swarowsky preziosi. E ai piedi cominciarono ad essere indossate scarpe con tacco! Tacco non ancora dodici, ma quasi! Tacchi che  preannunciavano l’arrivo della principessa con il loro sordo ticchettio, tacchi che l’aiutavano a camminare da grande e che erano l’unico esercizio consigliabile a chi da grande avrebbe voluto indossare solamente “Tacchi 12, mamma!!! Solamente tacchi 12  indossano le belle ragazze! Figuriamoci le belle Principesse!”
Nel frattempo anche i capelli cominciarono a ricrescere. Lentamente ! Eppure cominciarono a ricrescere!

E così la principessina, cominciò a collezionare delle coroncine, più o meno brillanti, più o meno importanti, ma sempre ricercate e luminose! Ne collezionò tantissime e divennero il suo segno di distinzione! Essendo poi la principessa Carlotta una principessa moderna, chiamò tutte le sue coroncine con il nome di frontini, oppure cerchietti! I capelli si facevano ogni giorno più lunghi e ogni giorno più biondi, finché un giorno…
Doveva andare la sorella Alice dal parrucchiere ad accorciare i suoi capelli che ormai arrivavano al sedere! Anche Carlotta volle andare dal parrucchiere e anche Carlotta insistente volle farsi tagliare i capelli. Mai avrebbe pensato che i capelli sarebbero di nuovo diventati corti!  Mai avrebbe pensato che di nuovo una simile sciagura potesse abbattersi su di lei! Mai uno sconforto simile si era impadronito di lei! Pianse! Pianse ! E ancora pianse! Pianse lacrime grandi e copiose! Pianse fin quando non si bagnarono tutte le vesti! Pianse fin quando gli occhi le diventarono rossi e gonfi! Pianse fin quando cominciò ad ansimare! Pianse fin quando non ci fu più neppure una lacrima da versare! Pianse finché non fu più in grado di piangere! “ Portami di corsa a casa!”-mi disse-“Non voglio più uscire di casa fin quando non mi saranno ricresciuti i capelli  così come li avevo prima!” Pianse ancora a casa e accorsero i vicini a vedere cosa fosse successo! E lei non volle tirare fuori la testa da sotto il cuscino. Pianse ancora e accorsero amici e parenti, ma lei ancora con la testa sotto il cuscino mi pregò di mandarli via “Sono brutta ed  impresentabile! Digli di tornare quando saranno ricresciuti i capelli!”.
Oggi un meraviglioso caschetto d’oro adorna la il volto incantevole della principessa Carlotta.
Lei è ancora disperata e non vuole guardarsi allo specchio! Non vuole neppure sentir parlare di capelli “Mi viene la tristezza solo a sentir la parola capelli”. Assolutamente oggi non vuole vedere il suo cartone preferito, Rapunzel. La mamma le ha spiegato che presto i capelli ricresceranno e diventeranno ancora più lunghi di prima. “Li faremo crescere fin sopra il sedere!”.
Lei li vorrebbe lunghi a partire già da domani! Questa sera diremo una preghierina speciale al nostro angelo custode affinché possa esaudire il nostro desiderio!. La mamma le ha inoltre spiegato …”che tutte le principesse debbono un poco penare prima di diventare splendide principesse felici!”
La principessa Carlotta non è del tutto sicura di questo, ma il fatto che a dirglielo sia la mamma la rassicura molto.
“In fondo a me mia cara Lolla piaceresti sempre e ovunque! Piaceresti anche pelata, arruffata, scapigliata e spettinata! Diremo una preghierina questa sera al tuo angelo custode, e la mamma lo pregherà infinitamenteperchè possa fare tutto il possibile, possa esercitare tutti i suoi poteri, possa interferire in qualsiasi modo nella nostra vita,… e possa regalarti un sorriso che duri tutta una vita!!!!”
Alla mia piccola principessa scucuzzata!!!