sabato 31 marzo 2012

melina fatina pasticcina: MISSISSIPI MUG PIEAmo le torte al cioccolato!!!!...

melina fatina pasticcina: MISSISSIPI MUG PIE

Amo le torte al cioccolato!!!!...
: MISSISSIPI MUG PIE Amo le torte al cioccolato!!!! Le amo quasi in tutte le versioni e quando alcuni giorni fa con ragazzi e colleghi siamo...
MISSISSIPI MUG PIE


Amo le torte al cioccolato!!!!
Le amo quasi in tutte le versioni e quando alcuni giorni fa con ragazzi e colleghi siamo andati al cinema a vedere il film “The Help”, film prezioso e commovente, subito mi sono chiesta: “Ma che torta è mai questa?”
E’ una torta al ciccolato…quasi sempre (tranne alcune varianti)…e a vedere i protagonisti mangiarla…è invitante,…è inresistibile!
E dopo una breve ricerca tra siti amici… vi propongo la ricetta originale americana…unica esclusiva è la sua rappresentazione grafica…che naturalmente è una mia interpretazione ispirata direttamente al film.
Buon appetito a tutti!!!
Il Mississipi mug pie è una torta meravigliosa che proviene dal sud degli Stati Uniti, il suo colore e la consistenza ricordano il fango scuro e melmoso del delta del Mississipi ma il gusto è PARADISIACO.Questo dolce non e’ buono: e’ buonissimo e super-cioccolatoso: ben quattro strati di cioccolato si susseguono uno dopo l’altro. I quattro strati includono: una base di torta al biscotto al cioccolato, una vera e propria crosta croccante, un dolce cuore  marrone senza farina cotto dentro la base,ed ancora un cuore nero di budino che affiora fin sopra la superficie e che finisce con un generoso strato di panna. A volte quando la torta vuole conservare appieno la sua aurea vintage, allora la panna ne decora solamente il centro e sale alta montata ben dura con lo zucchero. Si trovano ricette regionali americane dell’epoca, che riportano delle variante: Ad esempio a volte la soffice panna centrale, può essere sostituita da una spumosa meringa cotta direttamente sulla torta infornandola ulteriormente per circa 7-8 minuti. Altre varianti ancora propongono come rifinitura finale, né panna montata, né meringa, ma bensì una decorazione  vellutata di marshmallow fondente. In altre ricette ancora si trova al posto del budino casalingo un budino realizzato con preparato comprato al supermercato.
Già di moda negli anni ’60, ne conserva un aspetto vintage: le mamy forse, o comunque le casalinghe dell’epoca erano solite prepararlo per occasioni  come un pomeriggio da trascorrere tra amiche o una serata in casa con dolce lieto fine; servito su di un piatto tondo di porcellana oppure di ceramica sulla quale per impreziosirlo veniva adagiato un centrino di lino o cotone.
Questa torta viene comunemente chiamata Mississippi Mud Pie (Dolce al fango del Mississippi) anche se in realtà l’origine è dubbia. Alcune fonti danno per certo che venga, appunto, dallo stato del Mississippi. Altre invece dicono che sia stato inventato in California e sia stato chiamato con tale nome perchè nel Mississippi c’e’ tanto fango lungo il fiume! Tutte concordano comunque che e’ un dolce che viene dal Sud America.
Mississipi Mud Cake
ingredienti per uno stampo da 22
Per la base di biscotto
435 gr di biscotti Oreo (35 o 40 biscotti)
70 gr di burro
Per il primo strato (base senza farina)
56 gr di burro
170 gr di cioccolato fondente
2 cucchiai e mezzo di caffè espresso in polvere
30 gr di caffè freddo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
6 tuorli e 6 albumi
160 gr di zucchero
Per il secondo strato (budino al cioccolato)
170 gr di zucchero
30 gr di amido di mais
60 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale
4 tuorli
500 ml (o 460 gr) di latte intero
45 gr di burro
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
85 gr di cioccolato fondente
Per la copertura di panna
250 ml di panna fresca
2 cucchiai di zucchero
Per la base di biscotto:
Tritare finemente gli Oreo e mescolarli in una ciotola con il burro fuso. Aiutandosi con un cucchiaio rivestire il fondo e i bordi dello stampo fino ad arrivare ad 1 cm dal bordo. Mettere nel freezer per 10 minuti e poi nel forno caldo a 160° per altri 10 minuti in modo da far asciugare la base.  Mettere da parte.
Per il primo strato:
Sciogliere il burro ed il cioccolato a bagnomaria, facendo in modo che la ciotola non tocchi l’acqua bollente. Nel frattempo, in un’altra ciotola, mescolare insieme il caffè in polvere, il sale, il caffè freddo e la vaniglia e mettere da parte. Con la frusta montare le uova con metà dello zucchero per 5 minuti. Aggiungere il composto di cioccolato e burro e amalgamare bene. Aggiungere anche il composto di caffè e mescolare bene. Montare a neve ben ferma gli albumi a cui aggiungeremo lo zucchero rimasto. Aggiungerli al composto mescolando il tutto lentamente e dal basso verso l’alto. Mettere il composto nello stampo foderato di biscotto e cuocere per 40 minuti a 180° (ma io ho dovuto farla cuocere almeno 20 minuti in più).
Una volta sfornata, la torta tenderà a sgonfiarsi al centro e questo ci permetterà di inserire il secondo strato di crema. Lasciar raffreddare la torta e poi coprirla con la pellicola e metterla nel frigo per 3 ore.
Per il secondo strato:
In un pentolino mescolare insieme lo zucchero, l’amido, il cacao e il sale. Aggiungere i tuorli mescolando bene con una spatola e poi aggiungere il latte. Mettere il pentolino sul fuoco a fiamma media e iniziare la cottura mescolando con un cucchiaio di legno, Una volta che inizia a bollire, cuocere per 30 secondi, togliere dal fuoco e mettere in una ciotola. Aggiungere a questo punto il cioccolato, la vaniglia e il burro e mescolare bene. Lavorare con le fruste la crema fino a quando non inizia a raffreddarsi. Lasciarla riposare 15 minuti e poi coprire con della pellicola facendola aderire alla crema e mettere in frigo per 3 ore. Trascorso questo tempo mettere la crema nello stampo, ricoprendo abbondamente il primo strato e rimettere in frigo per 30 minuti.
Per la panna:
In una ciotola fredda montare la panna con lo zucchero e usarla per ricoprire la torta e rimetterla in frigo per almeno 30 minuti prima di servirla.

domenica 25 marzo 2012

Profitteroles di primavera

DOLCE DOMENICA DI PRIMAVERA IN CAMPAGNA
Finalmente! E’ arrivata la prima domenica di primavera e con l’occasione abbiamo aperto la casa di campagna.  Per festeggiare l’occasione ho pensato bene di preparare un dolce…e pensa che ti ripensa visto che avevo solamente pochissimo tempo ( visto anche il cambio dell’ora) erano già le 10,30. Alle 13.00 appuntamento per il pranzo. Che dolce fare? Pensa che ti ripensa ho pensato di fare un bel profitteroles!!! E’ il mio asso nella manica ! Con questo dolce sono sempre sicura di fare bella figura e impiego veramente poco tempo!
 INGREDIENTI:
Una busta di bignè comprati in pasticceria o al super mercato
½ litro di crema
500ml di panna da montare
Una tavoletta di cioccolato fondente da 100 g
COME FARE
Preparare la crema a seconda della propria ricetta. Lasciare raffreddare. Nel frattempo montare la panna aggiungendo zucchero (almeno 6 cucchiai da minestra )
Aggiungere la metà della panna alla crema e con questa chantilly riempire con un sac a poche i bignè. Disporre a piramide i bignè farciti in un bel piatto piano. Decorare la piramide con il cioccolato sciolto a bagno Maria oppure usare una bustina di preparato per copertura torte e bigne di Pan degli Angeli ( io ho comprato questo nella versione bigusto: cioccolato bianco e nero). Decorare ancora la piramide di bigne con dei ciuffetti della panna rimasta. Mettere in frigo e….in 35 minuti il dolce è fatto e in cinque minuti alle cinque del pomeriggio lo abbiamo spolverato!!!!!

sabato 3 marzo 2012

Cappellini fatti in casa

Cappelli fantasia.
Quando ho chiesto alle mie figlie da cosa volessero mascherarsi, subito hanno risposto. “Da Rapunzel!!! Vogliamo la maschera quella della Disney e poi vogliamo anche le scarpe, la corona, la parrucca,….” Facendo i dovuti conti come minimo essendo in due,… almeno 180, 200 euro.  No in un momento di crisi come questo mi sembrava veramente inadeguata una spesa come questa per andare solamente ad una festa di Carnevale, visto che le due non amano per nulla le feste. Allora ho detto loro. “Perché invece non inventate voi una maschera alternativa, diversa,…” Sono state da subito entusiaste! E subito si sono messe lì a creare ed inventare.
Carlotta subito mi ha detto” Io sono una gattara e allora…mi voglio mascherare da gatta! Si però da Gatta di corte? E com’è una gatta di corte?-Mamma una gatta di corte è una gatta ma molto più chic! È una gatta aristocratica, sbrilluccicante, piena di gioielli,…
E' una gatta che vive alla corte di una regina e di questa ne prende l’eleganza, il gusto nel vestire e il portamento… e soprattutto mamma una gatta di corte porta sempre i tacchi perché non deve mica andare a caccia come tutti gli altri gatti! Lei mangia quanto vuole in piatti di diamanti!



 E quindi ci siamo inventati la maschera riciclando un po’ tutto…poi la mamma le ha cucito una codina che si arricciolavaun po’, un fiocchetto al collo con tanto di campanellino,.e poi un simpaticissimo cappellino!!!! Tutto made in casa..e guarda un po’! un piccolo uccellino ha fatto il nido proprio lì!
Alice da parte sua ha pensato invece di vestirsi da ballerina riciclando un tutù del saggio, e poi timidamente mi ha chiesto - Mamma fai anche a me n cappellino simile a quello di Lolla? Detto fatto.



E anche quest’anno il Carnevale è passato. Ci siamo divertite molto, soprattutto a fare!